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Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno DOC Lusignani cl50

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Lusignani

Il Vin Santo di Vigoleno di Lusignani è il 1° Vin Santo d'Italia, 1° passito d'Italia, 5° vino d'Italia al BIWA (Best Italian Wine Award).
Il Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno DOC è un vino passito prodotto seguendo un’antica tradizione (le tecniche attuali sono quelle settecentesche tramandate oralmente di padre in figlio). A determinare il suo armonico equilibrio e i suoi pregevolissimi caratteri di gusto e di aroma concorrono le caratteristiche particolari del terreno, l’esposizione, i vitigni autoctoni che vengono impiegati, la tecnica di produzione e il lungo invecchiamento.
Vitigni: Santa Maria, Melara min.60%, Bervedino e/o Ortrugo e/o Trebbiano max.40%
Annata: 2011
Denominazione: Colli Piacentini DOC Vin Santo di Vigoleno
Gradazione: circa 11% (complessivo 23% Vol.)
Vinificazione: Le operazioni di vinificazione, di invecchiamento, di imbottigliamento e di affinamento in bottiglia del Vin Santo di Vigoleno devono essere effettuate solamente nell’interno del territorio amministrativo del comune di Vernasca. A maturazione dei grappoli avvenuta, solo quelli migliori vengono raccolti e, dopo un'accurata scelta, si stendono su graticci in locali aerati e asciutti per l'appassimento. Nel mese di Dicembre/Gennaio, quando gli acini sono completamente appassiti, si procede alla torchiatura con il vecchio torchio verticale. Il denso e concentrato mosto-vino ottenuto, dopo una prima fermentazione in tini aperti, si travasa in piccole botti di legno.
La capacità massima dei recipienti è quella classica della barrique, cioè 225 litri, ma le botti più vecchie, quelle fatte dai vecchi bottai locali che lavoravano il castagno, hanno capacità inferiori. Il legno con cui sono fabbricate le botti non deve essere “tostato”: sarà il lungo invecchiamento a determinare le caratteristiche del vino. Le botti vengono riempite per circa 2/3, per favorire il massimo scambio tra interno ed esterno, e sistemate in cantina per il lungo processo di invecchiamento. Con un travaso annuale per i primi anni il vino passa dai recipienti di capacità maggiore ad altri inferiori perdendo volume da un anno all'atro: la resa finale dall'uva fresca al vino è di circa il 15-20%. Durante tutto il procedimento di produzione non viene fatta nessuna aggiunta di lieviti o di anidride solforosa: il mosto è protetto dalla grande carica zuccherina accumulata dall'uva nell'appassimento. L'affinamento in botte deve durare, come indica il disciplinare del Vin Santo di Vigoleno, almeno cinque anni. Nell' Azienda Lusignani il Vin Santo invecchia almeno 10 anni. All'esame visivo e gustativo il Vin Santo presenta colore ambrato, più o meno intenso a seconda delle annate, al naso è intenso, di sapore dolce, pieno e potente nella sua complessità.
Formato: bottiglia renana 50cl
Abbinamento: il Vin Santo è ottimo bevuto a temperatura ambiente con i dolci ed i biscotti secchi oppure come vino "da meditazione". Servito più fresco, a 8/9° C, si accompagna ai formaggi stagionati con i quali crea un insolito ma piacevole contrasto.
Riconoscimenti ottenuti dall'annata 2009:
- Autochtona Award 2020 e 2021  Miglior Vino Dolce
- BIWA Best Italian Wine Award 5° posto
- Guida Slow Wine 2020 Grande Vino
- Guida Espresso 2020 Tra i "30 Migliori vini dolci"
- Guida Essenziale ai Vini d'Italia 2020 Punteggio 98/100
Allergeni: contiene solfiti

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